Quando si pensa agli orologi subacquei repliche rolex, il Submariner – in tutte le sue possibili declinazioni – è sicuramente il primo modello che viene in mente. Essendo il primo del suo genere per il marchio e uno dei primi orologi progettati specificamente per le immersioni professionali, ha senso citarlo. Tuttavia, c’è un altro orologio subacqueo nel portafoglio di Crown che merita davvero attenzione. Un orologio che in qualche modo è sempre passato inosservato al grande pubblico, un orologio che i veri appassionati di orologi da polso sanno essere la soluzione ideale: il Sea-Dweller. E tra le molteplici esecuzioni disponibili, ce n’è una che spicca per molte ragioni. Un orologio di breve durata, con grandi proporzioni, design e caratteristiche storicamente rilevanti e tutta la bellezza di un Rolex moderno. Oggi parliamo del grande Rolex Sea-Dweller 116600 e del perché potrebbe essere il miglior orologio subacqueo moderno prodotto dalla corona.
RICORDO STORICO
Il Rolex Sea-Dweller è nato come aggiornamento del Submariner, destinato ai subacquei professionisti in saturazione: la presenza di una valvola per la fuoriuscita dell’elio è l’aspetto principale da tenere in considerazione, ancor più dell’aumento del livello di impermeabilità. I subacquei professionisti, veri e propri pionieri del loro tempo, tra cui quelli delle esplorazioni SeaLab o dei team di Cousteau, hanno notato che dopo un’immersione, il cristallo del loro Submariner poteva fuoriuscire nella camera di decompressione. Lontani dai subacquei ricreativi, questi scienziati e subacquei incalliti avevano bisogno di qualcosa che potesse resistere alla prova dell’immersione in saturazione.

Questa tecnica, utilizzata per resistere alle immersioni per lunghi periodi di tempo, richiede la presenza di elio nella miscela di respirazione, che potrebbe eventualmente penetrare nelle casse degli orologi. E durante la decompressione, l’elio doveva trovare una via d’uscita dalla cassa, di solito attraverso il suo punto più debole, il cristallo di plexiglass sulla parte superiore. La risposta a questo problema sarà la HEV, o valvola di fuga dell’elio. E se la paternità di questo dispositivo è piuttosto contestata – Doxa è spesso indicato come il primo – questo elemento sarà il principale aspetto di differenziazione tra il Sea-Dweller e il Submariner. In effetti, i primi orologi SD mostravano ancora il logo Submariner sul quadrante.


La storia inizia nel 1967, con la referenza 1665. A parte una manciata di prototipi soprannominati “Single Red Sea-Dweller” e dotati, per la maggior parte, di una cassa impermeabile a 500 m, il primo modello di produzione disponibile al pubblico fu il Rolex Double Red Sea-Dweller (DRSD) referenza 1665, prodotto dal 1967 al 1977. La differenza con il Submariner era soprattutto nei dettagli e nelle specifiche di immersione: cassa da 40 mm con HEV, zaffiro ad alta bombatura, data senza ciclopi e un’impermeabilità aumentata fino a ben 610 m. Sarà seguito da un modello di evoluzione, ma con lo stesso numero di referenza, il Rolex Sea-Dweller Great White referenza 1665. Visivamente, il logo è ora completamente bianco, ma mantiene la stessa cassa e le stesse credenziali di immersione. Sarà prodotto dal 1977 al 1983.


Poi arrivano i tempi moderni, con la serie a 5 cifre, a partire dal Rolex Sea-Dweller Triple Six referenza 16660. Prodotto dal 1978 al 1989, la differenza principale era la sostituzione del plexiglass con un vetro zaffiro. Grazie a questo e a una cassa leggermente rivista, l’orologio ha raddoppiato l’impermeabilità (1.220 m o 4.000 piedi). Fa anche parte della serie di transizione Rolex, disponibile con quadrante opaco con indici dipinti o quadrante lucido con indici applicati. Nel 1989, e fino al 2009, l’SD sarà disponibile con la referenza Rolex Sea-Dweller 16600. Visivamente quasi identico ai tardi modelli Triple Six, è stato prodotto principalmente con evoluzioni meccaniche e con il passaggio da Tritium a SLN.


Se si esclude il Deepsea lanciato nel 2008 (che a nostro avviso è un modello abbastanza diverso, anche se porta il nome SD sul quadrante), il classico Sea-Dweller esce di produzione per cinque anni, prima di tornare in auge nel 2014 con il Rolex Sea-Dweller 116600, l’archetipo dell’orologio subacqueo strumentale moderno di Rolex. Prodotto solo dal 2014 al 2017, è stato aggiornato più volte, ad esempio con una nuova cassa, una lunetta in ceramica con scala completamente marcata o un bracciale migliore. Infine, l’ultima evoluzione è il Rolex Sea-Dweller 126600, disponibile dal 2017 con un moderno movimento 3235, una dimensione della cassa aumentata a 43 mm e, per la prima volta, un ciclope sopra la data. C’è anche un simpatico riferimento ai primi prototipi, con una menzione Single Red. Questa era la soluzione di Rolex per differenziare l’SD dal Submariner.
IL SEA-DWELLER 116600, IL MEGLIO DI ENTRAMBI I MONDI
Che cos’è il Rolex Sea-Dweller? In breve, è un orologio che ha vissuto a lungo nell’ombra del Submariner, ed è spesso visto come l’uber-Submariner – per i più entusiasti – o come una semplice evoluzione del Submariner – per coloro che non vedono l’interesse di questo orologio. Noi di MONOCHROME, soprattutto il nostro fondatore Frank e io, nutriamo un affetto particolare per il Sea-Dweller e, soprattutto, per il Sea-Dweller 116600.

Se alcuni vedranno l’SD come un Submariner aggiornato – il che ovviamente non è del tutto sbagliato – spiegherò perché ritengo che questo modello sia speciale per noi. Agli albori delle immersioni, e per coincidenza degli orologi subacquei, questi segnatempo erano veri e propri strumenti destinati a essere usati e maltrattati, indossati per motivi professionali. Le cose cambiarono in seguito, verso la fine degli anni ’70, quando i modelli sportivi di Rolex iniziarono a diventare degli status symbol da indossare a terra. Il Submariner si trasformò da strumento a orologio casual da uomo per i fine settimana e le vacanze, che poteva completare una collezione di eleganti orologi d’oro. Il declino degli “orologi da immersione” coincide anche con l’avvento dei computer subacquei, che hanno reso questi orologi piuttosto irrilevanti, o almeno meno necessari, relegandoli al ruolo di backup meccanico (so che il nostro subacqueo residente Derek non sarà del tutto d’accordo con me, ma ha un legame sentimentale con gli orologi da immersione, ancora oggi).



Così, se il Submariner è diventato l’archetipo dell’orologio di lusso per il fine settimana, il Sea-Dweller ha seguito a malapena la tendenza ed è rimasto, per molti, uno strumento dalle capacità troppo elevate e meno confortevole al polso. Ma, come sempre, ci sono due facce della medaglia. E si possono anche guardare le cose in modo diverso. Per noi di MONO, il Sea-Dweller è l’ultimo del suo genere per Rolex, una rinascita dei vecchi tempi degli orologi subacquei strumentali, un orologio di nicchia che non è destinato a essere mostrato, un orologio che non è destinato a essere uno status symbol, ma un orologio fatto per coloro che sono attratti dalla tecnicità, coloro che riconoscono la bellezza delle specifiche, il puro capolavoro tecnico che è un Sea-Dweller. Volete un orologio elegante per il fine settimana, qualcosa che faccia il suo dovere per un’immersione ricreativa, ma che dica anche qualcosa di voi? Prendete un moderno Submariner. Se avete un forte interesse per gli orologi da immersione, per la storia dei sommozzatori professionisti e per tutto ciò che è eccessivamente tecnico, l’SD è il vostro orologio.

Ma tenete presente che i modelli SD non sono tutti uguali. E questo ci porta al Rolex Sea-Dweller 116600. Ciò che rende questo orologio uno dei più grandi Rolex moderni, a nostro avviso, è una raffinata equazione di elementi, che devono essere confrontati con altri modelli. L’SD 4000 non è un orologio che vi attirerà immediatamente, è un orologio che va esplorato da vicino per poi comprenderne la bellezza. All’interno della linea SD, è possibile trovare modelli vintage, che comprendono tutte le generazioni del 1665. Orologi superbi che presentano tutti i difetti del vintage e che non sono il massimo quando si tratta di indossarli veramente – a MONO non amiamo le “regine sicure”… Si può poi guardare al 16660 o al 16600, che sono entrambi ottimi orologi ma, ancora una volta, non sono così comodi, ben equipaggiati e sicuri come un Sea-Dweller 116600.

Poi arriva l’opzione 126600, attualmente in produzione. Con la sua cassa di 43 mm e il ciclope sopra la data, è un orologio che ha in qualche modo perso il fascino del Sea-Dweller originale. Questa evoluzione, per questioni commerciali e di coerenza della collezione, è comprensibile. Ma noi siamo sentimentali e quell’orologio sovradimensionato con un ciclope non suscita le stesse emozioni. Un’altra opzione, sicuramente sicura, potrebbe essere quella dei modelli Submariner disponibili nello stesso periodo del Sea-Dweller 116600, ovvero le moderne referenze in ceramica con referenze a 6 cifre – 116610 Date e 114060 No-Date. A parte il declassamento tecnico che rappresentano rispetto a un SD, c’è la questione della supercassa “squadrata”. Sono sicuramente ottimi orologi, ma non possono competere con un Sea-Dweller in termini di specifiche e, cosa un po’ più soggettiva, di bellezza delle linee di un SD 116600.


La situazione è la seguente: i modelli vintage sono troppo fragili per essere indossati quotidianamente, il moderno 43 mm non è più l’SD che abbiamo imparato ad amare, il Submariner a 6 cifre (generazione precedente) non è tecnicamente alla pari di un SD e la sua cassa ha un fascino minore. Ora si comincia a capire la bellezza del Sea-Dweller 116600. Innanzitutto, conserva tutti gli elementi della collezione e il suo ritorno nel 2014, dopo 5 anni di assenza, ha creato una calda accoglienza da parte di una comunità di appassionati di lunga data. La cassa, che misura ancora 40 mm di diametro, è in qualche modo superbamente equilibrata, con anse più sottili di un Submariner. C’è qualcosa di così giusto nelle sue proporzioni.

Osservando il modello 116600 nei dettagli, si può notare la superba esecuzione di un moderno orologio Rolex. È pulito, davvero, davvero pulito. La cassa è piuttosto pesante, abbastanza spessa, ma allo stesso tempo le fasce sono state mantenute a un’altezza ragionevole e la maggior parte dello spessore aggiuntivo rispetto al Submariner si trova sul fondello. Alcuni diranno che il Sea-Dweller 4000 è un orologio che manca di comfort e si sente “appesantito” ma, secondo la nostra esperienza, dipende davvero da chi lo indossa e dalla forma del suo polso.

Del Sea-Dweller 116600 si notano diversi aspetti del design. Innanzitutto, mantiene il classico design senza ciclopi, che è sempre stato un elemento distintivo di questa collezione. So che l’assenza del ciclope è dovuta innanzitutto a ragioni tecniche, ma rimane un elemento importante per il look elegante e strumentale dell’SD. La data non ingrandita è semplicemente bella e unica nel portafoglio di Rolex. Poi, c’è la grandezza delle tipiche caratteristiche moderne di Rolex. L’inserto in ceramica (Cerachrom) è qui dotato di una scala completamente graduata, che lo rende meno lucido e più tecnico. La lunetta è un puro piacere da usare, liscia e rigida allo stesso tempo, che dà una rassicurante sensazione di qualità e di un dispositivo perfettamente regolato. All’interno si trova il calibro 3135 che, anche se non ha tutte le caratteristiche del nuovo 32XX, è un movimento che non lascia indifferenti. Affidabile, preciso, ultra-robusto.

Il bracciale è forse la caratteristica più desiderabile rispetto ai modelli vintage o youngtimer. Con le sue maglie e i suoi terminali di moderna fattura, è solido come una roccia. E la chiusura è un capolavoro di ingegnere, dotata della chiusura di sicurezza Oysterlock, del sistema di doppia estensione che consente di indossare l’orologio sopra uno scafandro e, infine, del Rolex Glidelock, che permette a chi lo indossa di regolare finemente la lunghezza del bracciale di 20 mm, con incrementi di 2 mm. Tutto questo in una piccola chiusura…

Per noi, la forma della cassa, le sue proporzioni, la data senza ciclopi, il diametro di 40 mm, la sensazione di eccessiva ingegnerizzazione quando si maneggia questa referenza 116600, lo rendono l’ultimo dei veri Sea-Dweller. Certo, non è perfetto, perché potrebbe non essere adatto ai polsi più piccoli. Di certo, un Submariner sarà più che sufficiente quando si tratta di fare un salto in piscina. Certo, si tratta di un orologio pesante e relativamente spesso (circa 15,5 mm), ma la costruzione intelligente della cassa lo rende in qualche modo visivamente più sottile. Ma c’è un innegabile fascino in questo orologio, la sensazione di strumento che solo l’SD ha (o aveva…) e che lo rende, per noi, il migliore dei moderni orologi subacquei Rolex.

COLLEZIONABILITÀ DEL ROLEX SEA-DWELLER 116600
L’ultimo punto è più che altro un argomento da collezionisti. Il Sea-Dweller 116600 è uno dei modelli Rolex con la produzione più breve, essendo stato prodotto solo per 3 anni – 2014-2017. Se a ciò si aggiunge che il Sea-Dweller non è mai stato il modello più prodotto di Rolex, ci si può aspettare che la referenza 116600 sia un orologio relativamente raro, almeno secondo gli standard di Rolex. Ciò significa sicuramente migliaia di esemplari, ma nulla in confronto a un Submariner 116610LN. Se ci pensate, la combinazione di una produzione limitata e l’attuale popolarità dei Rolex in acciaio potrebbero renderlo una scommessa relativamente sicura.

Recentemente abbiamo assistito a un’impennata dei prezzi della 116600. Dopo la sua cessazione, un esemplare nuovo di zecca poteva essere acquistato per circa 10.000 euro (che era circa il prezzo al dettaglio). Ora ci si aspetta un prezzo di circa 17.000 euro. Potrebbe avere a che fare con l’andamento generale del mercato, più che con la rarità del modello stesso. Se desiderate uno dei più grandi orologi subacquei moderni e allo stesso tempo qualcosa che possa mantenere il suo valore in futuro, c’è qualcosa da esplorare.
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